Allegato
Regola
tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e
l’esercizio di impianti termici alimentati a combustibili gassosi
Titolo I - Generalità
1.1
- Termini, definizioni e tolleranze dimensionali.
Ai
fini delle presenti disposizioni si applicano i termini, le
definizioni e le tolleranze dimensionali approvati con il D.M. 30
novembre 1983. Inoltre, si definisce:
a)
apparecchio di tipo A: apparecchio previsto per non essere collegato
ad un condotto o ad uno speciale dispositivo per l'evacuazione dei
prodotti della combustione all'esterno del locale di installazione;
b)
apparecchio di tipo B: apparecchio previsto per essere collegato ad
un condotto o ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti della
combustione verso l'esterno. L'aria comburente è prelevata
direttamente dall'ambiente dove l'apparecchio è collocato;
c)
apparecchio di tipo C: apparecchio con circuito di combustione a
tenuta, che consente l'alimentazione di aria comburente al bruciatore
con prelievo diretto dall'esterno e contemporaneamente assicura
l'evacuazione diretta all'esterno di prodotti della combustione;
d)
condotte aerotermiche: condotte per il trasporto di aria trattata e/o
per la ripresa dell'aria degli ambienti serviti e/o dell'aria esterna
da un generatore d'aria calda;
e)
condotte del gas: insieme di tubi, curve, raccordi ed accessori uniti
fra loro per la distribuzione del gas. Le condotte oggetto della
presente regola tecnica sono comprese in una delle seguenti specie
definite nel D.M. 24 novembre 1984:
-
6a specie: condotte per pressioni massime di esercizio maggiori di
0,04 fino a 0,5 bar;
-
7a specie: condotte per pressioni massime di esercizio fino a 0,04
bar;
f)
gas combustibile: ogni combustibile che è allo stato gassoso
alla temperatura di 15°C e alla pressione assoluta di 1013 mbar,
come definito nella norma EN 437;
g)
generatore di aria calda a scambio diretto: apparecchio destinato al
riscaldamento dell'aria mediante produzione di calore in una camera
di combustione con scambio termico attraverso pareti dello
scambiatore, senza fluido intermediario, in cui il flusso dell'aria è
mantenuto da uno o più ventilatori;
h)
impianto interno: complesso delle condotte compreso tra il punto di
consegna del gas e gli apparecchi utilizzatori (questi esclusi);
i)
impianto termico: complesso dell'impianto interno, degli apparecchi e
degli eventuali accessori destinato alla produzione di calore;
l)
modulo a tubo radiante: apparecchio destinato al riscaldamento di
ambienti mediante emanazione di calore per irraggiamento, costituito
da una unità monoblocco composta dal tubo o dal circuito
radiante, dall'eventuale riflettore e relative staffe di supporto,
dall'eventuale scambiatore, dal bruciatore, dal ventilatore, dai
dispositivi di sicurezza, dal pannello di programmazione e controllo,
dal programmatore e dagli accessori relativi;
m)
locale esterno: locale ubicato su spazio scoperto, anche in adiacenza
all'edificio servito, purché strutturalmente separato e privo
di pareti comuni. Sono considerati locali esterni anche quelli
ubicati sulla copertura piana dell'edificio servito, purché
privi di pareti comuni;
n)
locale fuori terra: locale il cui piano di calpestio è a quota
non inferiore a quella del piano di riferimento (vedi tavola n. 1);
o)
locale interrato: locale in cui l'intradosso del solaio di copertura
è a quota inferiore a + 0,6 m. al di sopra del piano di
riferimento (vedi tavole nn. 2A, 2B, 2C);
p)
locale seminterrato: locale che non è definibile fuori terra
né interrato (vedi tavola n. 3);
q)
piano di riferimento: piano della strada pubblica o privata o dello
spazio scoperto sul quale è attestata la parete nella quale
sono realizzate le aperture di aerazione;
r)
portata termica nominale: quantità di energia termica
assorbita nell'unità di tempo dall'apparecchio, dichiarata dal
costruttore, espressa in kilowatt (kW);
s) pressione massima di esercizio: pressione massima relativa del combustibile gassoso alla quale può essere esercito l'impianto interno;
t)
punto di consegna del gas: punto di consegna del combustibile gassoso
individuato in corrispondenza:
-
del raccordo di uscita del gruppo di misurazione;
-
del raccordo di uscita della valvola di intercettazione, che delimita
la porzione di impianto di proprietà dell'utente, nel caso di
assenza del gruppo di misurazione;
-
del raccordo di uscita del riduttore di pressione della fase gassosa
nel caso di alimentazione da serbatoio;
u)
serranda tagliafuoco: dispositivo di otturazione ad azionamento
automatico destinato ad interrompere il flusso dell'aria nelle
condotte aerotermiche ed a garantire la compartimentazione
antincendio per un tempo prestabilito.
1.2
- Luoghi di installazione degli apparecchi.
Gli
apparecchi possono essere installati:
-
all'aperto;
-
in locali esterni;
-
in fabbricati destinati anche ad altro uso o in locali inseriti nella
volumetria del fabbricato servito.
Gli apparecchi devono in ogni caso essere installati in modo tale da non essere esposti ad urti o manomissioni.