(Approvazione del
regolamento per l’esecuzione del regio decreto 8 febbraio 1923, n.
1067, e successive modificazioni riflettenti le comunicazioni senza
filo)
(omissis)
Art.
78 -
Norme tecniche relative agli impianti radioriceventi.
Nell’impianto
e nell’uso degli aerei delle stazioni radioelettriche destinate
alla ricezione delle radiotrasmissioni circolari gli utenti sono
tenuti ad adottare sotto la loro responsabilità tutti i mezzi
consigliati dalla tecnica e dalla pratica ai fini della sicurezza
dell’impianto e del suo regolare funzionamento e perché,
anche nel caso della vicinanza di altri impianti elettrici, non possa
essere arrecato alcun danno né alle persone, né alle
cose.
Senza
pregiudizio delle altre prescrizioni di carattere generale e locale
cui l’utente deve uniformarsi, egli avrà inoltre l’obbligo
di attenersi alle disposizioni che seguono:
a)
Gli aerei non potranno essere tesi sopra aree pubbliche o di uso
pubblico, salvo i casi in cui sia stato rilasciato regolare nulla
osta dalle competenti autorità e dagli altri enti interessati,
e sempre che vengano osservate le norme imposte dai regolamenti
locali.
b)
L’incrocio dei fili d’aereo con linee ad alta tensione o a
corrente forte è proibito.
Nel
caso della vicinanza di dette linee gli aerei debbono essere
costruiti in modo che a causa dell’eventuale rottura del filo non
possa assolutamente verificarsi alcun contatto.
La
distanza orizzontale tra le linee e l’aero non dovrà
comunque essere inferiore a 10 metri;
c)
Per le linee telegrafiche e telefoniche si prescrive quanto segue:
1)
gli incroci debbono essere quanto più possibile ad angolo
retto o in ogni caso a un angolo non inferiore a 60° e a una
distanza verticale di almeno un metro;
2)
i parallelismi debbono essere evitati, se ciò non è
assolutamente possibile, l’aereo dovrà essere costruito in
modo che tra esso e la linea interceda una distanza orizzontale di
almeno 5 metri;
3)
se a causa della rottura dei fili di aereo è possibile un
contatto fra essi e la linea, l’aereo dovrà essere costruito
da filo Hackethal isolato in gomma.
d)
La distanza fra i sostegni dell’aereo non potrà superare i
30 metri nel caso di aerei a più fili né i 50 nel caso
di aerei monofilari.
e) I sostegni dell’aereo non dovranno avere un’altezza maggiore di 8 metri se collocati su tetti di edificio o su terrazze. I supporti, gli ancoraggi e le pennole debbono essere fissati solidamente ed essere sufficientemente robuste per resistere allo sforzo massimo cui il materiale può essere assoggettato.
Inoltre
dovranno soddisfare alle condizioni che seguono:
1)
i sostegni saranno sistemati in modo che essi possano conservare la
loro posizione primitiva, e ciò anche nel caso che siano
assoggettati ai massimi sforzi;
2)
si dovrà evitare possibilmente di impiegare sostegni di legno.
Ove poi si dovesse ricorrere a tale impiego, i sostegni dovranno
essere di legname duro. Usando sostegni in ferro o in acciaio si
dovrà curare che essi siano ben protetti contro la ruggine.
Se,
come è preferibile, vengono impiegati pali tubolari, essi
dovranno avere lo spessore di almeno 1 mm e un diametro esterno non
inferiore a 20 mm.
f)
Gli aerei dovranno essere costruiti in modo da non pregiudicare il
funzionamento delle antenne già installate e da non impedire
per quanto è possibile l’erezione di future antenne.
Se
due aerei a T o a L sono vicini, la distanza delle parti contigue e
parallele non deve essere inferiore a 5 metri.
Se
vi sono dei punti di incrocio, la distanza fra tali punti dev’essere
di almeno 2 metri.
g)
I fili utilizzati per la costruzione degli aerei dovranno essere
esenti da nodi e da giunti. Detti fili potranno essere di rame
indurito, di bronzo fosforoso e d’alluminio e dovranno avere un
diametro corrispondente ai valori di cui in appresso:
1)
per aerei a un sol filo:
diametro
del filo di rame indurito da mm 2 a mm 3;
diametro
del filo di bronzo fosforoso da mm 1,5 a mm 3;
diametro
del filo di alluminio da mm 3 a mm 4;
2)
per conduttori a più fili:
diametro
di un filo elementare di rame indurito o di bronzo fosforoso da mm
0,2 a mm 0,4;
diametro
di filo elementare di alluminio da mm 0,4 a mm 0,7.
La
coda d’aereo dovrà seguire la via più breve. Saranno
da evitarsi quanto più è possibile i tratti tortuosi e
gli angoli vivi.
Inoltre
dovranno osservarsi anche per la coda d’aereo le norme già
indicate relativamente agli incroci e ai parallelismi.
h)
Gli isolatori da impiegarsi per l’isolamento di fili e della coda
d’aereo dovranno essere adatti allo scopo ed essere
sufficientemente robusti per resistere allo sforzo massimo cui il
materiale può essere assoggettato.
i)
È vietato l’attacco ai sostegni delle linee telegrafiche e
telefoniche e in massima ai sostegni adibiti ad altri usi.
l) Deve essere predisposto il collegamento dell’aereo alla terra servendosi all’uopo di apposito commutatore. A scopo di sicurezza dovrà inoltre essere provveduto per l’inserzione a mezzo del predetto commutatore di un fusibile a non meno di 6 ampères e di uno scaricatore per le sovra-tensioni.
m)
Non può essere collocato che un solo aereo esterno per ogni
licenza abbonamento.
n)
Per l’impianto degli aerei l’utente dovrà ottenere il
consenso del proprietario dello stabile o dei condomini.
Nessuna restrizione è posta per gli aerei interni e a telaio.